fbpx

Articoli

Diciassette regole fondamentali per creare oggetti fantastici

Fa tutto nero o bianco
Ecco questa mi piace. Potrebbe essere la prima regola delle diciassette regole fondamentali per creare oggetti fantastici.

La seconda potrebbe essere – Dagli una superficie lucida
Anche solo un un filo, un punto.

la terza – Fallo morbido
e qui comincio a pensare che non arriverò mai alla 17, pazienza. Certo Lui si era limitato a dieci e aveva avuto un’eternità per pensarci. Calma, non sono tipo da scoraggiarsi facilmente.

La quarta regola per creare oggetti fantastici è – Semplifica tutto

la quinta – Usa un solo materiale
che c’era già nel semplifica tutto.

La sesta è sempre quella – Esagera
che sembrerebbe in contraddizione col – semplifica tutto – in realtà è possibile semplificare tutto in modo esagerato, però è vero, anche complicare. Fare altissimo, lunghissimo e piattissimo e si potrebbe continuare così superlativando.

Settima regola – Usa materiali naturali
una regola che mi piace molto anche se mi piace molto anche la plastica, quella bella.

Ottava – Gli oggetti fantastici devono costare poco
poi l’idea la vendi al prezzo che vuoi.

La nona regola è – Deve emozionare
se funziona benissimo ma non emoziona non mi piace. Preferisco sempre un oggetto che magari non serve a niente ma che emoziona.

Decima – Deve essere bello
ovvio direte, mica tanto.

Undicesima – Facciamolo spiritoso
quasi tutti i grandi designer sapevano scherzare, metterci un po’ d’ironia.

Dodici – Progettiamo per l’eternità
altro che ironia e leggerezza, diamo forma a icone indistruttibili.

Tredici – Deve saper parlare al nostro pubblico
con l’obbligo di scalare le SERP di google, da soli non ce la faremo mai, ma se le il nostro oggetto fantastico sa parlare da solo allora andrà molto meglio.

La Quattordicesima mitica regola è – Mettiamoci una punta di sex appeal
non guasta mai.

Quindicesima – diamogli un nome che spacca!
breve, solo tre lettere, massimo 6, onomatopea, magari palindromo, con una X in mezzo e solo una vocale da ripetere a piacere. Oppure lunghissimo…

Sedici – Facciamolo profumato
un mix di fragranze industriali tipo gomma, acciaio e benzina, oppure solo un soffio di vento fresco al gelsomino, una nota di lucidalabbra, un vago sentore di mare…-
La diciassettesima, l’ultima regola fondamentale
per creare l’oggetto fantastico è farlo in edizione limitatissima, farlo sparire subito e raccontare storie sulle sue apparizioni… racconti allegri, ora tristi, horror, sexi, fantastici… pubblicare foto bellissime in cui però si vede e non si vede e non si capisce un tubo…

Nel caso ne aveste uno per le mani o addirittura fosse ancora solo un bagliore notturno da trasformare in materia chiamatemi che adoro dar forma ad oggetti fantastici.

Siediti! 10 sgabelli originali

10-SGABELLI_634

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Gli sgabelli sono pezzi d’arredo che mi hanno sempre attratto.
Un oggetto strano, fuori scala, in genere non molto comodo, in cui non ci si siede mai completamente ma con mezza chiappa fuori e le ginocchia che sfiorano il pavimento.
Gli sgabelli funzionano a metà. Metà sedute e metà giocattoli, metà seggiola e metà scaletta e… metà contenitore e… metà chissà quante cose!
Coloratissimi, griffati, preziosi o assolutamente anonimi sono oggetti che si prestano ad un regalo importante. Non per il prezzo, che magari quello da due lire è fantastico, ma perché sono oggetti che resistono ai traslochi, alle intemperie della vita e capita che il nipote stia seduto sullo stesso sgabello che aveva usato il nonno che ora gli sta raccontando la storia.

Ho scelto 10 sgabelli dalle forme strane, progettati da designer più o meno famosi, che potrebbero diventare presenze familiari, ironiche, divertenti o rassicuranti vagando tra le stanze delle nostre case… Trovando l’ ambiente giusto soprattutto nelle camerette dei bimbi… su cui, mi auguro, appoggeranno i piedi da vecchi.

Nota: ho volutamente omesso i nomi delle aziende produttrici e dei progettisti… è tutta gente già troppo famosa per soffrirne… e comunque, se vi interessa dateci una gugglata e siete a posto.

1 – MEZZADRO – Non poteva che essere lui ad aprire la serie. Una icona del design italiano. Una scultura moderna.
Il sedile da trattore finito nei salotti buoni di mezzo mondo.

2 – SELLA – Stesso padre, stesso produttore, buona per una telefonata e… per farsi guardare.
Dedicata a chi piace essere sempre… in sella!

3 – VASI/SGABELLI – Coloratissimi vasi doppio uso. Dedicati da una grande azienda ad un grande designer… indovinate! Per decorare la casa e metterci un fiore!

4 – HUG – Un tronco e una fune colorata per trasportarlo come fosse una borsa. Funziona anche da fermaporta e all’occorrenza da oggetto contundente.
Perfetto per il prato davanti casa.

5 – STOOL – Un altro di quelli davvero famosi. In legno di betulla, dalla Finlandia con furore!

6 – BUBU – Divertente come il suo nome. Oltre le apparenze nasconde un pancione capiente.

7 – BENT BUTTERFLY – Della celebre Madame condivide anche la provenienza. Le linee morbide delle sue poetiche ali sono in noce.

8 – SIEDI–TEE – Giocherellone già nel nome! Come sedersi su una pallina da golf…

9 – SEDILSASSO – Un ossimoro, artificialmente naturali, visivamente macigni, morbidi e leggerissimi al tatto.
Però il mio grosso, rotondo sasso del Brenta è un’altra cosa!

10 – THE END – Non si poteva finire diversamente.
Morbida lapide concettuale.
Per sedersi, meditare e fumarsi un’ultima cicca… alla faccia!

NUOVE IDEE PER I TUOI ALLESTIMENTI???

335 496048

hello@paolomarangon.com

× Contattami